Antonio Pisino,
più di vent’anni in questo mestiere, si forma a Ravenna, collaborando con lo Studio Signorini in Italia e all’estero. Negli anni novanta apre un suo Atelier a Otranto.

Specializzato in restauro, vanta una lunga esperienza in questo campo. Collabora inoltre con architetti, designers ed artisti per la creazione di opere pubbliche e private. Insieme all’amico e collega Matteo Bertè, costituisce l’equipe che realizzerà il rivestimento dell’abside della Chapelle des Penitents Blancs, a Saint Paul de Vence , su progetto di Jean Michel Folon.

“Amo il mosaico per la sua intrinseca complessità .Nel mosaico ogni tessera, ogni materiale, anche il più povero, unito ad un altro, assume importanza, prende forma e vita. Il mosaico è un gioco di squadra di materiali che in sinergia creano un’opera. Una tessera, di per sé, dice poco. Ma nell’insieme è determinante per creare armonia e dare un senso all’opera stessa. Un po’ come nella vita.”

Chiara Lodi,
si forma a Parigi nell’atelier la Mesure, della ravennate Giovanna Galli.
Continua la formazione in Italia, nello studio Pietre e Colori di Milano, con cui collabora per diversi anni, realizzando mosaici per residenze private e complementi d’arredo. Partecipa alla realizzazione del rivestimento musivo progettato da Jean Michel Folon a Saint Paul de Vence.

Con Antonio Pisino, acquisisce competenze in materia di recupero e conservazione musiva, collaborando con lui a diversi restauri in Italia e all’estero.Negli anni, matura una particolare passione per gli oggetti d’arredo e design ,le forme inusuali e le tesserature minute.

“Il mosaico è espressività Pura. Resto sempre incantata di fronte alle forme e ai colori delle tessere, che magicamente “si fanno trovare”, come per caso, in mezzo a mille altre. Amo prendere intere ciotole di colori misti, di forme diverse, e lavorare con quelle. Le forme suggeriscono l’idea. I colori la definiscono.Le mie mani la trascrivono. Questo è il mosaico.”